di Luca Bovio
Lo schiaccianoci è un cortometraggio d’animazione russo del 1973 prodotto dalla Sojuzmul’tfil’m e diretto da Boris Stepancev. È ispirato al racconto di E.T.A. Hoffmann Schiaccianoci ed il re dei topi e al balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Durante la notte di Natale la servetta Marie incontra uno schiaccianoci magico, insieme affrontano il malvagio re dei topi. Questo cortometraggio si inserisce nella lunga tradizione dello studio sovietico di riduzioni cinematografiche di racconti e fiabe popolari tratte dalla cultura russa. Lo stile grafico si differenzia da quello dei lavori precedenti dello studio. Laddove i film d’animazione precedenti avevano uno stile quasi ieratico, che richiamava lo stile grafico di icone e pitture antiche, e che poneva una certa attenzione nella resa verosimile dei movimenti, soprattutto nei personaggi umani, qui lo stile è più cartoonesco, infantile, e sembra richiamare alle illustrazioni tipiche di un libro per bambini. Appare poi di un certo interesse il tentativo di rendere tramite il gioco delle immagini le scene di balletto, rese celeberrime dagli allestimenti dell’opera di Čajkovskij. Vi si può forse rivedere il tentativo di produrre una genuina opera per immagini anziché un semplice e pedissequo adattamento di un’opera appartenente ad un altro ambito artistico. Un’opera forse non all’altezza di quelle precedentemente prodotte dalla Sojuzmul’tfil’m e che forse può apparire un poco didascalica ad un pubblico maturo. Tuttavia conserva appieno la dimensione favolistica e difficilmente mancherebbe di affascinare il pubblico più giovane e facile alla meraviglia.
IL SETTIMO OCCHIO 