Di Luca Bovio
Il drago del lago di fuoco (Dragonslayer) è un film del 1981 diretto da Matthew Robbins di genere fantastico. È stato uno dei primi film a utilizzare la tecnica Go-motion.
In una Britannia postromana un drago terrorizza il regno di Urland. Toccherà ad un apprendista stregone salvarlo.
Il film è uno dei primi ad essere stato prodotto in collaborazione da Walt Disney e Paramount. La tecnica di animazione del drago, la già citata Go-motion, rappresenta un’evoluzione della più nota stop-motion e venne adottata per ovviare ai movimenti a scatti tipici del passo uno. Tuttavia ebbe vita breve in quanto da lì a poco si impose la computer grafica. Il film presenta una curiosa commistione tra ambientazione fantastica ed accurata ricostruzione storica del probabile ambiente della Britannia dell’epoca; questo perché gli autori desideravano creare un mondo realistico ma nel quale la presenza della magia fosse un elemento naturale. La costruzione della trama richiama fortemente elementi tipici del folklore e della mitologia. Vi si può anche distinguere chiaramente l’influenza della storia di San Giorgio e il drago.
Ciò dona un obliquo fascino alla pellicola e la avvicina più al mondo della favola e della leggenda popolare che non al fantasy commerciale. Anche la tecnica registica e l’interpretazione degli attori sono buone. Opera invecchiata bene e che rimane piacevole nonostante il passare degli anni può comunque venire identificata come un film che possa piacere soprattutto ad un pubblico di appassionati ma, data la sua vicinanza al folklore ed alla favola, non dovrebbe mancare di intrigare anche chi non segue con particolare trasporto questo genere cinematografico.
IL SETTIMO OCCHIO 