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IVAN IL TERRIBILE

di Luca Bovio

28536307_10214393577889935_1834299519_nIvan il terribile (Ivan Groznyi) è un film sovietico del 1944 scritto e diretto dal regista Sergej M. Ejzenstejn, prima di tre parti dell’opera che il regista intendeva dedicare alla figura storica di Ivan IV (1530-84) detto appunto Il Terribile, principe di Moscovia e primo degli Zar russi. Il film affronta il periodo di tempo che va dall’incoronazione di Ivan all’inizio della guerra civile con i boiardi, i grandi proprietari terrieri russi. Dopo i fuochi artificiali degli anni Venti il cinema di Ejzenstejn appare molto normalizzato, non assistiamo più a quella pressoché continua congerie creativa e sperimentazione formalista di film come Ottobre (Oktiabr’ 1928), la causa principale è l’imposizione del realismo socialista voluta da Stalin, tuttavia è ancora molto potente e capace di momenti di alta scuola. Le prime immagini della sequenza dell’incoronazione, con il supporto di alcune battute di dialogo, fungono da introduzione alla vicenda del film e ne anticipano lo sviluppo. Il personaggio di Ivan viene presentato con la stessa tecnica con cui viene presentato Lenin in Ottobre. Durante una scena poi il regista sfrutta le ombre dei presenti per mostrare la differente statura morale di Ivan e dei boiardi, ed è questa una delle scene più affascinanti del film. Quindi pur sottoposto alla rigida tutela della censura ufficiale Ejzenstejn riesce ancora ad esprimere il suo grande estro. Non si può poi tralasciare il forte sottotesto politico che rende la pellicola specchio dell’Unione Sovietica e del suo condottiero Stalin durante la Seconda Guerra Mondiale. Il parallelo con Stalin appare molto forte, e non solo in riferimento agli anni di guerra ma anche agli anni precedenti nei quali Stalin assume e consolida il suo potere in Russia. Capitolo di una serie, insieme a Aleksandr Nevskij (1938) che Ejzenstejn intendeva dedicare alle grandi figure storiche russe in chiave nazionalista, il film risente certo di ingerenze esterne dovute alla situazione politica contingente in Russia ma è tuttavia ancora in grado di testimoniare il grande talento di Ejzenstejn.

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