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MISTERY

Di Luca Bovio

Mistery è un film inglese di genere spy-thriller del 1986 diretto da Bob Swain. È l’adattamento cinematografico del racconto Dr. Slaugther di Paul Theroux.

Londra, 1986. Per arrotondare le entrate di ricercatrice all’Istituto Anglo-Arabo, Lauren Slaughter (Sigourney Weaver) diventa squillo di lusso. Rimarrà coinvolta in qualcosa di molto più grande di lei.

Thriller  spionistico che si inserisce a pieno titolo nel novero di molti film dello stesso genere prodotti in Inghilterra tra gli anni Settanta e Ottanta: film tutti di buona fattura, interpretati da buoni o anche ottimi attori, per lo più caratteristi promossi a protagonisti, diretti da buoni o ottimi mestieranti, piacevoli anche se non particolarmente brillanti, tutti hanno in comune un certo debito con la narrativa di genere e in particolare con l’opera di John Le Carré; Mistery si differenzia per una trama thriller che appare secondaria per gran parte della pellicola, salvo risolversi comodamente nel finale, in favore di una trama erotico-sentimentale che assume il ruolo principale, forse e soprattutto per preparare il colpo di scena finale; il quale tuttavia, a causa del ritmo generale della pellicola, arriva ma tutto sommato senza un effetto dirompente e spiazzante come nel migliore giallo all’inglese. Indubbiamente uno degli aspetti migliori del film è rappresentato dalle interpretazioni dei due protagonisti, la già citata Weaver e Michael Caine. 

La Weaver sa indubbiamente produrre un’interpretazione carismatica e conturbante anche se inficiata dall’ambientazione generale del film, in quanto si tratta di un’attrice che nuda perde molto del suo fascino in scena. Caine dal canto suo è il solito affascinante istrione capace di passare con vellutata abilità da un registro all’altro. Opera piacevole benché non di spicco questo film rappresenta un più che gradevole modo di passare il proprio tempo.

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