di Luca Bovio
Crni Bombarder è un film del 1992 del regista serbo Darko Bajic. La storia è ambientata in un distopico 1999, in una Serbia dominata da un regime dittatoriale assistiamo alla nascita della storia d’amore tra lo speaker radiofonico Crni (Dragan Bjelogrlic) e la misteriosa cantante rock Luna (Anica Dobra). Il film si configura soprattutto come una critica al regime dittatoriale instaurato da Milosevic in Serbia agli inizi degli anni ’90 e non a caso il protagonista Crni lavora in una emittente radiofonica chiamata Boom 92, chiara ispirazione alla radio belgradese B-92, la quale in quel periodo fu l’unica voce apertamente critica nei confronti del regime di Milosevic. Tuttavia al centro del film non abbiamo la critica sociale, ma la storia d’amore tra i due protagonisti, anime perse in un mondo nel quale si sentono fuori posto ed alla perpetua ricerca di un centro per il loro universo, Crni la soluzione ai suoi vuoti di memoria, Luna il successo ed il denaro. Alla fine non troveranno il centro che cercavano, ma un altro, l’amore reciproco, nel quale, finalmente, potranno trovare entrambi un posto dell’anima dove poter essere felici e completi. Interessante anche la cornice onirica nella quale viene calata la narrazione, con le scene, oniriche appunto, che aprono e chiudono il film. Una pellicola, questa, che sembra voleci suggerire come attraverso il sogno e l’amore sia possibile sfuggire alle brutture del mondo e che essi, come miracolosi balsami, possono guarire le ferite della nostra anima e riepirne i vuoti, permettendoci di volare, come i due protagonisti alla fine del film, lontano dalla cattiveria e povertà della realtà che ci circonda verso un nostro personalissimo buco nero dove poter: “mangiare, bere, cantare, ballare, ascoltare musica rock ed il tempo non passa mai”.
IL SETTIMO OCCHIO 